RITORNO DI YAHUSHUA

by - lunedì, gennaio 01, 2024

 



Ritorno di Yahushua

Definizione: Prima di lasciare la terra, Yahushua Ha'Mashyah promise che sarebbe tornato. Avvenimenti emozionanti che hanno a che fare col Regno di Eloah sono messi in relazione con quella promessa. È da notare che c’è una differenza fra venuta e presenza. Infatti, mentre la venuta di qualcuno (collegata col suo arrivo o ritorno) si verifica in un dato momento, la sua presenza può primariamente anticipare per un periodo di anni l'effettiva venuta. Nella Bibbia il termine greco èrchomai (che significa “venire”) è pure usato in relazione a Yahushua che rivolge la sua attenzione a un importante compito in un tempo specifico durante la sua presenza, cioè al suo intervento quale giustiziere di Yahuveh nella guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente.

Gli avvenimenti collegati con la presenza di Ha'Mashyah hanno luogo in un tempo brevissimo o in un periodo di anni?

Matt. 24:37-39: “Come furono i giorni di Noè, così sarà la presenza [“venuta”, CEI, VR; “presenza”, Yg, Ro, ED; greco, parousìa] del Figlio dell’uomo. Poiché come in quei giorni prima del diluvio mangiavano e bevevano, gli uomini si sposavano e le donne erano date in matrimonio, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e non si avvidero di nulla finché venne il diluvio e li spazzò via tutti, così sarà la presenza del Figlio dell’uomo”. (Gli avvenimenti dei giorni di Noè qui descritti si verificarono in un periodo di molti anni. Yahushua paragonò la propria presenza con ciò che accadde allora; “venuta o presenza” in Matteo 24:3).

In Matteo 24:37 è usata la parola greca parousìa. Letteralmente significa “essere accanto”. Come prima definizione di parousìa, il Vocabolario greco-italiano di L. Rocci (ed. Dante Alighieri, 1976, p. 1441) dà “presenza”. Il senso della parola è chiaramente indicato in Filippesi 2:12, dove Paolo contrappone la sua presenza (parousìa) alla sua assenza (apousìa). Invece in Matteo 24:30, dove si parla della ‘venuta del Figlio dell’uomo sulle nubi del cielo con potenza e gran gloria’ quale giustiziere di Yahuveh alla guerra di Armaghedon, il termine greco usato è erchòmenon. Alcuni traduttori rendono con ‘venuta’ entrambe le parole greche, ma i più attenti fanno rilevare la differenza fra le due.

Il ritorno di Ha'Mashyah sarebbe stato visibile agli occhi umani?

Giov. 14:19: “Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più, ma voi [fedeli apostoli di Yahushua] mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete”. (Yahushua aveva promesso agli apostoli che sarebbe tornato e li avrebbe portati in cielo con lui. Avrebbero potuto vederlo perché sarebbero stati creature spirituali come lui. Ma il mondo non lo avrebbe rivisto. Confronta 1 Timoteo 6:16).

Atti 13:34: “[Eloah] lo ha risuscitato [con riferimento a Yahushua] dai morti, non più destinato a tornare nella corruzione”. (I corpi umani sono per natura corruttibili. Per questo in 1 Corinti 15:42, 44 la parola “corruzione” è messa in parallelo con “corpo fisico”).

Giov. 6:51: “Io sono il pane vivo che è sceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà per sempre; e infatti il pane che darò è la mia carne a favore della vita del mondo”. (Avendola data, Yahushua non se la riprende. Non intende privare il genere umano dei benefìci del sacrificio della sua perfetta vita umana).

Vedi anche alla voce “Rapimento al cielo”.

Cosa significa che Yahushua sarebbe venuto “nella stessa maniera” in cui era asceso al cielo?

Atti 1:9-11: “Mentre [gli apostoli di Yahushua] guardavano, fu innalzato e una nube lo nascose alla loro vista. E come guardavano fisso in cielo mentre egli se ne andava, ecco quindi che due uomini in vesti bianche stettero accanto a loro, e dissero: ‘Uomini di Galilea, perché state a guardare in cielo? Questo Yahushua che di fra voi è stato assunto in cielo verrà nella stessa maniera in cui l’avete visto andare in cielo’”. (Si noti che è detto “nella stessa maniera”, non con lo stesso corpo. In che “maniera” ascese? Come mostra il versetto 9, scomparve alla vista, e la sua partenza fu osservata solo dai suoi discepoli. Il mondo in generale non si rese conto di ciò che stava accadendo. Lo stesso sarebbe avvenuto al ritorno di Ha'Mashyah).

Qual è il senso delle espressioni “viene con le nubi” e “ogni occhio lo vedrà”?

Riv. 1:7: “Ecco, egli viene con le nubi, e ogni occhio lo vedrà, e quelli che lo trafissero; e tutte le tribù della terra si batteranno con dolore a causa di lui”. (Anche Matteo 24:30; Marco 13:26; Luca 21:27)

Cosa indicano le “nubi”? Invisibilità. Quando un aeroplano si trova in una fitta nube o al di sopra delle nuvole, di solito chi è a terra non può vederlo, anche se può sentire il rumore dei motori. Yahuveh disse a Mosè: “Ecco, verrò a te in una nuvola oscura”. Mosè non vide Eloah, ma quella nuvola indicava l’invisibile presenza di Yahuveh. (Eso. 19:9; vedi anche Levitico 16:2; Numeri 11:25). Se Ha'Mashyah dovesse apparire visibilmente nei cieli, è ovvio che non sarebbe visto da “ogni occhio”. Se apparisse in Australia, ad esempio, non sarebbe visibile in Europa, in Africa e nelle Americhe.

In che senso “ogni occhio lo vedrà”? Dagli avvenimenti sulla terra capiranno che è invisibilmente presente. Riferendosi sempre alla vista in senso non fisico, Giovanni 9:41 narra: “Yahushua disse [ai farisei]: ‘Se foste ciechi non avreste alcun peccato. Ma ora dite: “Noi vediamo”. Il vostro peccato rimane’”. (Confronta Romani 1:20). In seguito al ritorno di Ha'Mashyah, alcuni mostrano fede; riconoscono il segno della sua presenza. Altri rigettano le prove, ma quando Ha'Mashyah entrerà in azione contro i malvagi come giustiziere di Eloah, anche costoro capiranno dalla manifestazione della sua potenza che la distruzione non è di origine umana ma divina. Sapranno cosa starà accadendo, perché erano stati preavvertiti. A motivo di ciò che si abbatterà su di loro, “si batteranno con dolore”.

Chi sono “quelli che lo trafissero”? Letteralmente ciò fu fatto da soldati romani al tempo dell’esecuzione di Yahushua. Ma essi sono morti da tempo. Deve quindi riferirsi a persone che maltrattano o ‘trafiggono’ in maniera simile i veri seguaci di Ha'Mashyah negli “ultimi giorni” Matt. 11:40 "Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato". Vedi anche Matt. 25:40, 45.

Si può dire che una persona sia ‘venuta’ o che sia ‘presente’ se non è visibile?

L’apostolo Paolo disse che era “assente nel corpo, ma presente nello spirito” nella congregazione di Corinto. — 1 Cor. 5:3.

Yahuveh disse che sarebbe ‘sceso’ per confondere la lingua dei costruttori della torre di Babele. (Gen. 11:7) Disse anche che sarebbe ‘sceso’ per liberare Israele dalla schiavitù d’Egitto. E Eloah assicurò a Mosè che ‘la sua propria persona sarebbe andata’ per guidare Israele verso la Terra Promessa. (Eso. 3:8; 33:14) Ma nessun uomo ha mai visto Eloah. — Eso. 33:20; Giov. 1:18.

Quali sono alcuni avvenimenti che la Bibbia mette in relazione con la presenza di Ha'Mashyah?

Dan. 7:13, 14: “Con le nubi dei cieli veniva qualcuno simile a un figlio dell’uomo [Yahushua Ha'Mashyah]; e ottenne accesso presso l’Antico di Giorni [Yahuveh Eloah], e lo fecero accostare proprio davanti a Lui. E gli furono dati dominio e dignità e regno, affinché tutti i popoli, i gruppi nazionali e le lingue servissero proprio lui”.

1 Tess. 4:15, 16: “Questo vi diciamo per la parola di Yahuveh, che noi viventi che sopravvivremo fino alla presenza del Adonay non precederemo affatto quelli che si sono addormentati nella morte; poiché il Adonay stesso scenderà dal cielo con una chiamata di comando, con voce di arcangelo e con tromba di Eloah, e quelli che sono morti unitamente a Ha'Mashyah sorgeranno per primi”. (Perciò quelli che devono regnare con Ha'Mashyah sarebbero stati risuscitati per essere con lui in cielo: prima quelli morti negli anni antecedenti e poi contemporaneamente quelli che sarebbero morti successivamente o fossero ancora in vita al ritorno di Yahushua).

Matt. 25:31-33: “Quando il Figlio dell’uomo sarà arrivato nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, sederà quindi sul suo glorioso trono. E tutte le nazioni saranno radunate dinanzi a lui, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri. E metterà le pecore alla sua destra, ma i capri alla sua sinistra”.

2 Tess. 1:7-9: “A voi che soffrite tribolazione, sollievo con noi alla rivelazione del Adonay Yahushua dal cielo con i suoi potenti angeli in un fuoco fiammeggiante, allorché recherà vendetta su quelli che non conoscono Eloah e su quelli che non ubbidiscono alla buona notizia intorno al nostro Adonay Yahushua. Questi stessi subiranno la punizione giudiziaria della distruzione eterna dalla presenza del Adonay e dalla gloria della sua forza”.

Luca 23:42, 43: “[Il compassionevole malfattore messo al palo accanto a Yahushua] proseguì, dicendo: ‘Yahushua, ricordati di me quando sarai venuto nel tuo regno’. Ed egli disse a lui: ‘Veramente ti dico oggi: Tu sarai con me in Paradiso’”. (Sotto il dominio di Yahushua, tutta la terra diverrà un paradiso; i morti che sono nella memoria di Eloah saranno destati e riceveranno l’opportunità di vivere per sempre nella perfezione sulla terra).

Vedi anche alla voce “Ultimi giorni”.




You May Also Like

0 comments