FALSI PROFETI

by - mercoledì, gennaio 03, 2024

 




Falsi profeti

Definizione: Persone, denominazioni, confessioni e organizzazioni che proclamano messaggi da esse attribuiti a una fonte sovrumana, i quali però non hanno origine dal vero Eloah e non sono in armonia con la sua rivelata volontà.

Come si possono riconoscere i veri e i falsi profeti?

I veri profeti dichiarano la loro fede in Yahushua, ma non basta asserire di predicare nel suo nome

1 Giov. 4:1-3: “Provate le espressioni ispirate per vedere se hanno origine da Eloah, perché molti falsi profeti sono usciti nel mondo. Da ciò acquistate conoscenza dell’espressione ispirata da Eloah: Ogni espressione ispirata che confessa Yahushua Ha'Mashyah venuto nella carne ha origine da Eloah, ma ogni espressione ispirata che non confessa Yahushua non ha origine da Eloah”.

Matt. 7:21-23: “Non chiunque mi dice: ‘Adonay, Adonay’, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno: ‘Adonay, Adonay, non abbiamo profetizzato in nome tuo . . . ?’ E allora io confesserò loro: Non vi ho mai conosciuti! Andatevene via da me, operatori d’illegalità”.

I veri profeti parlano nel nome di Eloah, ma il semplice dichiarare di rappresentarlo non è sufficiente

Deut. 18:18-20: “Susciterò per loro di mezzo ai loro fratelli un profeta come te [Mosè]; e in realtà metterò le mie parole nella sua bocca, ed egli certamente pronuncerà loro tutto ciò che io gli comanderò. E deve accadere che l’uomo che non ascolterà le mie parole che egli pronuncerà nel mio nome, io stesso gliene chiederò conto. Comunque, il profeta che ha la presunzione di pronunciare in mio nome una parola che io non gli ho comandato di pronunciare o che parla nel nome di altri dèi, quel profeta deve morire”. (Confronta Geremia 14:14; 28:11, 15).

Yahushua disse: “...Non faccio nulla di mia propria iniziativa; ma dico queste cose come il Padre mi ha insegnato”. (Giov. 8:28) Disse anche: “Sono venuto nel nome del Padre mio”. (Giov. 5:43) E aggiunse: “Chi parla da se stesso cerca la propria gloria”. — Giov. 7:18.

Se persone o organizzazioni che asseriscono di rappresentare Eloah si rifiutano di usare il Suo nome personale, e sono solite esprimere le loro proprie opinioni sulle cose, soddisfano questo importante requisito dei veri profeti?

La capacità di compiere “grandi segni”, o “miracoli”, non dimostra che uno sia un vero profeta

Matt. 24:24: “Sorgeranno falsi Cristi e falsi profeti che faranno grandi segni e prodigi [“miracoli”, CEI, Di, Ga] da sviare, se possibile, anche gli eletti”.

2 Tess. 2:9-10: “La venuta di quell'empio avrà luogo, per l'azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi, con ogni tipo d'inganno e d'iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all'amore della verità per essere salvati.”.

È vero che Mosè compì miracoli dietro istruzioni di Yahuveh. (Eso. 4:1-9) Yahuveh inoltre diede a Yahushua il potere di compiere miracoli. (Atti 2:22) Ma le prove che era stato veramente Eloah a mandarli non si limitarono ai miracoli.

Ciò che i veri profeti predicono si avvera, ma essi possono non comprendere esattamente quando o come

Dan. 12:9: “Va, Daniele, perché le parole sono rese segrete e sigillate sino al tempo della fine”.

1 Piet. 1:10-11: “Intorno a questa salvezza indagarono e fecero ricerche i profeti, che profetizzarono sulla grazia a voi destinata. Essi cercavano di sapere l'epoca e le circostanze cui faceva riferimento lo Spirito di Ha'Mashyah che era in loro, quando anticipatamente testimoniava delle sofferenze di Yahushua e delle glorie che dovevano seguirle.”.

1 Cor. 13:9, 10: “Abbiamo conoscenza parziale e profetizziamo parzialmente; ma quando sarà arrivato ciò che è compiuto, ciò che è parziale sarà eliminato”.

Prov. 4:18: “Il sentiero dei giusti è come la fulgida luce che risplende sempre più finché il giorno è fermamente stabilito”.

Certe aspettative errate degli apostoli e di altri primi discepoli netzarym non si realizzarono, ma la Bibbia non li classifica tra i “falsi profeti”. — Vedi Luca 19:11; Giovanni 21:22, 23; Atti 1:6, 7.

Il profeta Nathan incoraggiò il re Davide a procedere secondo ciò che era nel suo cuore circa la costruzione di una casa per l’adorazione di Yahuveh. In seguito però Yahuveh disse a Nathan di informare Davide che non sarebbe stato lui a edificarla. Yahuveh non rigettò Nathan per ciò che aveva detto in precedenza, ma continuò a impiegarlo perché questi umilmente corresse la cosa quando Yahuveh gliela fece capire. — 1 Cron. 17:1-4, 15.

Le dichiarazioni di un vero profeta promuovono la pura adorazione e sono in armonia con la rivelata volontà di Eloah

Deut. 13:1-4: “Nel caso che in mezzo a te sorga un profeta o un sognatore di un sogno e davvero ti dia un segno o un portento, e in effetti avvenga il segno o il portento di cui ti aveva parlato, dicendo: ‘Camminiamo dietro ad altri dèi, che non hai conosciuto, e serviamoli’, non devi ascoltare le parole di quel profeta o il sognatore di quel sogno, perché Yahuveh vostro Eloah vi prova per sapere se amate Yahuveh vostro Eloah con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima. Dietro a Yahuveh vostro Eloah dovete camminare, e lui dovete temere, e i suoi comandamenti dovete osservare, e la sua voce dovete ascoltare, e dovete servire lui e a lui dovete tenervi stretti”.

Dato che la Bibbia dice che chi è “amico del mondo” è nemico di Eloah, si può dire che gli ecclesiastici che esortano i parrocchiani a immischiarsi negli affari del mondo promuovano la vera adorazione? (Giac. 4:4; 1 Giov. 2:15-17) Il vero Eloah ha detto che le nazioni ‘dovranno conoscere che egli è Yahuveh’, e la Bibbia dichiara che Eloah avrebbe tratto dalle nazioni “un popolo per il suo nome”, ma le religioni che minimizzano l’importanza di usare il nome personale di Eloah stanno forse agendo in armonia con questa rivelata volontà di Eloah? (Ezec. 38:23; Atti 15:14) Yahushua insegnò ai suoi seguaci a pregare per il Regno di Eloah, e la Bibbia ci avverte di non riporre la nostra fiducia nell’uomo terreno, per cui gli ecclesiastici o le organizzazioni politiche che esortano le persone a riporre la loro fiducia nel dominio umano possono dirsi veri profeti? — Matt. 6:9, 10; Sal. 146:3-6; confronta Rivelazione 16:13, 14.

I veri profeti e i falsi sono riconoscibili dai frutti manifesti nella loro vita e in quella dei loro seguaci

Matt. 7:15-20: “Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in manto da pecore, ma dentro sono lupi rapaci. Li riconoscerete dai loro frutti. . . . Ogni albero buono produce frutti eccellenti, ma ogni albero marcio produce frutti spregevoli . . . Realmente, quindi, riconoscerete quegli uomini dai loro frutti”.

Cosa caratterizza il loro modo di vivere? “Le opere della carne sono . . . fornicazione, impurità, condotta dissoluta, idolatria, pratica di spiritismo, inimicizie, contesa, gelosia, accessi d’ira, contenzioni, divisioni, sette, invidie, ubriachezze, gozzoviglie e simili. . . . Quelli che praticano tali cose non erediteranno il regno di Eloah. D’altra parte, il frutto dello spirito è amore, gioia, pace, longanimità, benignità, bontà, fede, mitezza, padronanza di sé”. — Gal. 5:19-23; vedi anche 2 Pietro 2:1-3.

I netzarym di Yahushua non hanno forse fatto degli errori nei loro insegnamenti?

I netzarym di Yahushua non pretendono di essere tutti veri profeti ispirati. Hanno fatto errori. A volte, come gli apostoli di Yahushua Ha'Mashyah, hanno atteso cose che non si sono realizzate o hanno avuto comportamenti e scelte di cui si sono pentiti. — Luca 19:11; Atti 1:6.

Le Scritture forniscono dati cronologici relativi alla presenza di Ha'Mashyah, e i netzarym di Yahushua li hanno studiati con vivo interesse. (Luca 21:24; Dan. 4:10-17) Inoltre Yahushua, per identificare la generazione che avrebbe visto la fine del malvagio sistema di cose di Satana, descrisse un segno dai molti aspetti collegato con l’adempimento di profezie relative al tempo. (Luca 21:7-36) I netzarym di Yahushua hanno additato le prove dell’adempimento di questi segni. È vero che i netzarym a volte hanno fatto sbagli nel loro intendimento di quello che sarebbe accaduto in certi periodi di tempo, ma si sono ravveduti e non hanno commesso l’errore di perdere la fede né hanno smesso di essere vigilanti per quanto riguarda l’adempimento dei propositi di Yahuveh. Non hanno mai perso di vista il consiglio dato da Yahushua: “Siate vigilanti, dunque, perché non sapete in quale giorno verrà il vostro Adonay”. — Matt. 24:42.

In paragone con le fondamentali verità bibliche che hanno compreso e testimoniato, le cose circa le quali hanno dovuto correggere il loro punto di vista sono di relativa importanza. Fra queste verità fondamentali vi sono le seguenti: Yahuveh è l’unico vero Eloah. Yahushua Ha'Mashyah non è parte di una divinità trina ma è l’unigenito Figlio di Eloah. La redenzione dal peccato è possibile solo mediante la fede nel sacrificio di riscatto di Ha'Mashyah. Lo spirito santo non è una persona ma è la forza attiva di Yahuveh, e il suo frutto deve essere evidente nella vita dei veri adoratori. L’anima umana non è immortale, come asserivano gli antichi pagani; essa muore, e la speranza di vita futura sta nella risurrezione. Eloah ha permesso la malvagità a causa della contesa della sovranità universale. Il Regno di Eloah è l’unica speranza per l’umanità. Da molti decenni viviamo negli ultimi giorni del malvagio sistema di cose mondiale. Solo 144.000 netzarym fedeli saranno re e sacerdoti con Ha'Mashyah in cielo, mentre il resto dell’umanità ubbidiente riceverà la vita eterna su una terra paradisiaca.

Un altro fattore importante da considerare riguardo agli insegnamenti dei netzarym di Yahushua tratti dalla Bibbia è questo: Questi insegnamenti hanno veramente elevato queste persone sotto il profilo morale? Quelli che li mettono in pratica si distinguono a motivo della loro onestà? L’applicazione di questi insegnamenti esercita una benefica influenza sulla loro vita familiare? Yahushua disse che i suoi discepoli si sarebbero facilmente riconosciuti dall’amore che avrebbero avuto fra loro. (Giov. 13:35) Questa qualità è chiaramente evidente fra i netzarym di Yahushua! Lasciamo che siano i fatti a parlare.




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