ABORTO

by - giovedì, gennaio 04, 2024

 




Aborto

Definizione: Espulsione di un embrione o di un feto non ancora in grado di vivere normalmente fuori del grembo materno. L’aborto spontaneo può essere dovuto all’imperfezione umana o a un evento accidentale. L’aborto provocato allo scopo di impedire la nascita di un figlio indesiderato equivale alla deliberata uccisione di una vita umana.

A questo riguardo, come dovrebbe influire sulla nostra opinione il fatto di conoscere la Fonte della vita umana?

Atti 17:28: “Mediante [Eloah] abbiamo la vita e ci muoviamo ed esistiamo”.

Sal. 36:9: “Presso di te [o Yahuveh Eloah] è la fonte della vita”.

Rom. 14:12: “Ciascuno di noi renderà conto di se stesso a Eloah”.

Yahuveh considera preziosa la vita di un bambino anche nei primissimi stadi del suo sviluppo dopo il concepimento?

Sal. 139:13-16: “[Tu, Yahuveh,] mi tenesti coperto nel ventre di mia madre. . . . I tuoi occhi videro perfino il mio embrione, e nel tuo libro ne erano scritte tutte le parti”.

Eloah ha mai detto che chi avesse arrecato danno a un nascituro avrebbe dovuto renderne conto?

Eso. 21:22, 23: “Nel caso che degli uomini lottino l’uno con l’altro e realmente urtino una donna incinta e i figli di lei in effetti escano fuori ma non accada un incidente mortale, gli si devono imporre immancabilmente i danni secondo ciò che gli imponga il proprietario della donna; e lo deve dare per mezzo dei giudici. Ma se accade un incidente mortale, devi dare anima per anima”. (Alcune traduzioni farebbero sembrare che il punto determinante in questa legge data a Israele fosse ciò che accadeva alla madre, non al feto. Nel testo originale ebraico, invece, l’incidente mortale può riferirsi sia alla madre che al bambino).

Quanto è grave la deliberata soppressione di una vita umana per motivi non validi agli occhi di Eloah?

Gen. 9:6: “Chiunque sparge il sangue dell’uomo, il suo proprio sangue sarà sparso dall’uomo, poiché a immagine di Eloah egli ha fatto l’uomo”.

1 Giov. 3:15: “Nessun omicida ha la vita eterna dimorante in sé”.

Eso. 20:13: “Non devi uccidere”.

Il ricorso all’aborto è giustificato se un medico dice che il portare a termine la gravidanza potrebbe pregiudicare la salute della madre?

A volte i medici possono sbagliare. Sarebbe giusto uccidere un essere umano perché potrebbe far del male a qualcuno? Se al momento del parto si deve scegliere fra la vita della madre e quella del bambino, questa è una decisione che spetta agli interessati. Comunque, in molti paesi i progressi in campo medico hanno reso molto rara questa situazione.

Se qualcuno dice:

Io ho il diritto di decidere nelle questioni che influiscono sul mio corpo’

Si potrebbe rispondere: ‘Capisco il suo punto di vista. Molto spesso oggi i nostri diritti vengono calpestati; a molta gente non importa affatto quel che succede agli altri. Ma la Bibbia contiene delle norme che possono proteggerci. Per riceverne i benefìci, però, dobbiamo anche assumerci delle responsabilità’. Quindi si potrebbe aggiungere: (1) ‘Molte donne vengono abbandonate dal padre dei loro figli. Ma in una casa in cui sia il marito che la moglie vivono secondo le norme bibliche, il marito ama veramente la moglie e i figli, rimane lealmente al loro fianco e provvede loro il necessario. (1 Tim. 5:8; Efes. 5:28-31)’ (2) ‘Se personalmente desideriamo ricevere questo amore e questo rispetto, noi stessi dovremmo accertarci che il modo in cui trattiamo i nostri familiari sia conforme alle norme bibliche. Secondo la Bibbia, come dovremmo considerare i figli che mettiamo al mondo? (Sal. 127:3; far notare il contrasto con Isaia 49:15)’.





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