INDIPENDENZA

by - mercoledì, gennaio 03, 2024

 




Indipendenza

Definizione: Condizione di chi non è o afferma di non essere dipendente da altri, soggetto alla loro direttiva o influenza. L’uomo, essendo dotato di libero arbitrio, prova il desiderio naturale di avere un certo grado di indipendenza. Se portato agli estremi, però, questo desiderio conduce alla disubbidienza, perfino alla ribellione.

Mettendo da parte le norme bibliche si diventa veramente liberi?

Rom. 6:16, 23: “Non sapete che, se continuate a presentarvi a qualcuno come schiavi per ubbidirgli, siete suoi schiavi perché gli ubbidite, sia del peccato in vista della morte che dell’ubbidienza in vista della giustizia? . . . Il salario che il peccato paga è la morte, ma il dono che dà Eloah è la vita eterna mediante Ha'Mashyah Yahushua nostro Adonay”.

Gal. 6:7-9: “Non siate sviati: Eloah non è da beffeggiare. Poiché qualunque cosa l’uomo semini, questa pure mieterà; perché chi semina in vista della sua carne mieterà la corruzione dalla sua carne, ma chi semina in vista dello spirito mieterà la vita eterna dallo spirito. Non smettiamo dunque di fare ciò che è eccellente”.

Moralità sessuale: “Chi pratica la fornicazione pecca contro il proprio corpo”. (1 Cor. 6:18) “Chiunque commette adulterio con una donna . . . porta la sua propria anima alla rovina”. (Prov. 6:32) (In quanto all’omosessualità, vedi Romani 1:24-27). (I rapporti sessuali illeciti possono sul momento sembrare piacevoli. Ma portano a malattie ripugnanti, gravidanze indesiderate, aborti, gelosie, rimorsi di coscienza, turbe emotive e di sicuro alla disapprovazione di Eloah, dal quale dipendono le nostre prospettive di vita futura).

Imprese materialistiche: “Quelli che hanno determinato di arricchire cadono in tentazione e in un laccio e in molti desideri insensati e dannosi, che immergono gli uomini nella distruzione e nella rovina. Poiché l’amore del denaro è la radice di ogni sorta di cose dannose, e correndo dietro a questo amore alcuni sono stati sviati dalla fede e si sono del tutto feriti con molte pene”. (1 Tim. 6:9, 10) “Dirò all’anima mia: ‘Anima, hai molte cose buone accumulate per molti anni; riposati, mangia, bevi, rallegrati’. Ma Eloah gli disse: ‘Irragionevole, questa notte ti chiederanno la tua anima. Chi avrà quindi le cose che hai accumulato?’ Così sarà dell’uomo che accumula tesori per se stesso ma non è ricco verso Eloah”. (Luca 12:19-21) (I beni materiali non danno una felicità durevole. I tentativi di arricchire hanno spesso come risultato famiglie infelici, problemi di salute, rovina spirituale).

Eccessi nel bere: “Chi ha guai? Chi ha difficoltà? Chi ha contese? Chi ha preoccupazioni? Chi ha ferite senza ragione? Chi ha occhi offuscati? Quelli che stanno molto tempo col vino, quelli che vengono a cercare vino mischiato. Alla fine morde proprio come un serpente, e secerne veleno proprio come una vipera”. (Prov. 23:29, 30, 32) (Chi beve può credere sulle prime che ciò lo aiuti a dimenticare i suoi problemi, ma non li risolve. Quando ritorna in sé, i problemi sono ancora là, e spesso se ne sono aggiunti degli altri. Quando se ne abusa, l’alcool distrugge il rispetto di se stessi, la salute, la vita familiare, la relazione con Eloah).

Droga: Vedi alla voce “Droga”.

Cattive compagnie: Se i componenti di una banda vi dicessero che conoscono il modo per procurarsi un sacco di soldi senza tanta fatica, andreste con loro? “Non andare nella via con loro. Trattieni il tuo piede dal loro sentiero. Poiché i loro piedi sono quelli che corrono all’assoluta malizia, e continuano ad affrettarsi per spargere sangue”. (Prov. 1:10-19) Se una persona non adora Yahuveh ma sembra davvero simpatica, la considerereste un’amicizia adatta? Sichem era figlio di un capo cananeo e, come dice la Bibbia, era “il più onorevole dell’intera casa di suo padre”, ma “prese [Dina] e giacque con lei e la violentò”. (Gen. 34:1, 2, 19) Il fatto che qualcuno non creda alle verità che avete appreso dalla Parola di Eloah dovrebbe essere importante per voi? “Non siate sviati. Le cattive compagnie corrompono le utili abitudini”. (1 Cor. 15:33) Cosa penserebbe Yahuveh se sceglieste come amici persone che non lo amano? A un re di Giuda che aveva fatto questo, il portavoce di Yahuveh disse: “Per questo c’è indignazione contro di te dalla persona di Yahuveh”. — 2 Cron. 19:1, 2.

Chi istigò l’uomo a prendere liberamente le proprie decisioni senza tener conto dei comandi di Eloah?

Gen. 3:1-5: “Ora il serpente [usato come portavoce da Satana; vedi Rivelazione 12:9] . . . diceva dunque alla donna: ‘È realmente così che Eloah ha detto, che non dovete mangiare di ogni albero del giardino?’ A ciò la donna disse al serpente: ‘Del frutto degli alberi del giardino possiamo mangiare. Ma in quanto a mangiare del frutto dell’albero che è nel mezzo del giardino, Eloah ha detto: “Non ne dovete mangiare, no, non lo dovete toccare affinché non moriate”’. A ciò il serpente disse alla donna: ‘Positivamente non morirete. Poiché Eloah sa che nel medesimo giorno in cui ne mangerete i vostri occhi davvero si apriranno e voi sarete davvero simili a Eloah, conoscendo il bene e il male’”.

Da che spirito è mosso chi mette da parte la volontà di Eloah per soddisfare i propri desideri?

Efes. 2:1-3: “Eloah vi rese viventi benché foste morti nei vostri falli e nei vostri peccati, nei quali un tempo camminaste secondo il sistema di cose di questo mondo [di cui Satana è il governante], secondo il governante dell’autorità dell’aria, lo spirito che ora opera nei figli di disubbidienza. Sì, fra loro noi tutti ci comportammo un tempo in armonia con i desideri della nostra carne, facendo le cose che volevano la carne e i pensieri, ed eravamo per natura figli d’ira come anche gli altri”.

Quali atteggiamenti indipendenti coloro che dicono di servire Eloah devono assolutamente evitare?

Prov. 16:18: “L’orgoglio è prima del crollo, e lo spirito superbo prima dell’inciampo”.

Prov. 5:12: “Dovrai dire: ‘Come ho odiato la disciplina e il mio cuore ha mancato di rispetto anche alla riprensione!’” (Come mostra il contesto, un atteggiamento del genere può causare guai seri a chi lo manifesta).

Num. 16:3: “Così si congregarono contro Mosè e contro Aaronne [che Yahuveh stava impiegando come sorveglianti del suo popolo] e dissero loro: ‘Questo vi basti, perché l’intera assemblea, tutti loro, sono santi e Yahuveh è in mezzo a loro. Perché, dunque, vi dovete innalzare al di sopra della congregazione di Yahuveh?’”

Giuda 16: “Questi uomini sono mormoratori, lamentatori della loro sorte nella vita, che procedono secondo i propri desideri, e la loro bocca pronuncia cose gonfie, mentre ammirano le personalità per il loro proprio beneficio”.

3 Giov. 9: “Eloahtrefe, a cui piace avere il primo posto fra loro, non riceve nulla da noi con rispetto”.

Prov. 18:1: “Chi si isola cercherà la sua propria brama egoistica; irromperà contro ogni saggezza”.

Giac. 4:13-15: “Venite, ora, voi che dite: ‘Oggi o domani andremo nella tal città e vi trascorreremo un anno, e negozieremo e guadagneremo’, mentre non sapete che cosa sarà domani la vostra vita. Poiché siete un vapore che appare per un po’ e quindi scompare. Invece, dovreste dire: ‘Se Yahuveh vuole, vivremo e faremo anche questo o quello’”.

Quando per il proprio desiderio di indipendenza si arriva a imitare il mondo al di fuori della Ha'Qahal, sotto l’autorità di chi ci si viene a trovare? E come si è considerati da Eloah?

1 Giov. 2:15; 5:19: “Non amate il mondo né le cose del mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui”. “Tutto il mondo giace nel potere del malvagio”.

Giac. 4:4: “Chi perciò vuol essere amico del mondo si costituisce nemico di Eloah”.



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