NATI DI NUOVO

by - martedì, gennaio 02, 2024

 




Nati di nuovo

Definizione: Nascere di nuovo comporta l’essere battezzati in acqua (‘nascere d’acqua’) e l’essere generati dallo spirito di Eloah (‘nascere di spirito’), divenendo così figli di Eloah con la prospettiva di partecipare al suo Regno. (Giov. 3:3-5) Yahushua fece questa esperienza, così come la fanno i suoi 144.000 coeredi al Regno celeste.

Perché è necessario che alcuni netzarym ‘nascano di nuovo’?

Eloah si è proposto di unire a Yahushua Ha'Mashyah nel Regno celeste un limitato numero di esseri umani fedeli

Luca 12:32: “Non aver timore, piccolo gregge, perché il Padre vostro ha approvato di darvi il regno”.

Riv. 14:1-3: “Vidi, ed ecco, l’Agnello [Yahushua Ha'Mashyah] stava sul monte Sion, e con lui centoquarantaquattromila . . . che sono stati comprati dalla terra”. (Vedi le pagine 68, 69, alla voce “Cielo”).

Gli esseri umani non possono andare in cielo con un corpo di carne e sangue

1 Cor. 15:50: “Dico questo, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Eloah, né la corruzione eredita l’incorruzione”.

Giov. 3:6: “Ciò che nasce dalla carne è carne, e ciò che nasce dallo spirito è spirito”.

Al Regno celeste può partecipare solo chi, essendo ‘nato di nuovo’, è divenuto figlio di Eloah

Giov. 1:12, 13: “A quanti l’hanno ricevuto [Yahushua Ha'Mashyah] ha dato l’autorità di divenire figli di Eloah, perché hanno esercitato fede nel suo nome; ed essi sono nati non da sangue né da volontà carnale né dalla volontà dell’uomo, ma da Eloah”. (“A quanti l’hanno ricevuto” non si riferisce a tutti gli uomini che hanno riposto fede in Ha'Mashyah. Si noti di chi si sta parlando, come indicato al versetto 11 [“i suoi”, gli ebrei]. Lo stesso privilegio è però stato esteso anche ad altri componenti del genere umano, ma solo a un “piccolo gregge”).

Rom. 8:16, 17: “Lo spirito stesso rende testimonianza col nostro spirito che siamo figli di Eloah. Se, dunque, siamo figli, siamo anche eredi: eredi in realtà di Eloah, ma coeredi di Ha'Mashyah, purché soffriamo insieme per essere insieme anche glorificati”.

1 Piet. 1:3, 4: “Benedetto sia l’Eloah e Padre del nostro Adonay Yahushua Ha'Mashyah, poiché secondo la sua grande misericordia ci ha dato una nuova nascita per una speranza viva mediante la risurrezione di Yahushua Ha'Mashyah dai morti, per un’eredità incorruttibile e incontaminata e durevole. Essa è riservata nei cieli per voi”.

Cosa faranno in cielo?

Riv. 20:6: “Saranno sacerdoti di Eloah e del Ha'Mashyah, e regneranno con lui per i mille anni”.

1 Cor. 6:2: “Non sapete che i santi giudicheranno il mondo?”

Se uno non è ‘nato di nuovo’ può essere salvato?

Riv. 7:9, 10, 17: “Dopo queste cose [cioè dopo che l’apostolo Giovanni ebbe udito il numero di quelli che sarebbero ‘nati di nuovo’, i quali avrebbero formato l’Israele spirituale e sarebbero stati con Ha'Mashyah in cielo; confronta Romani 2:28, 29 e Galati 3:26-29] vidi, ed ecco, una grande folla, che nessun uomo poteva numerare, di ogni nazione e tribù e popolo e lingua, che stavano in piedi dinanzi al trono e dinanzi all’Agnello, vestiti di lunghe vesti bianche; e nelle loro mani c’erano rami di palme. E continuano a gridare ad alta voce, dicendo: ‘La salvezza la dobbiamo al nostro Eloah, che siede sul trono, e all’Agnello’. . . . ‘L’Agnello [Yahushua Ha'Mashyah], che è in mezzo al trono, li pascerà e li guiderà alle fonti delle acque della vita’”.

Dopo aver elencato molti fedeli prescelti, Ebrei 11:39, 40 dice: “Tutti questi, benché ricevessero testimonianza mediante la loro fede, non ottennero l’adempimento della promessa, poiché Eloah previde per noi qualcosa di migliore, affinché essi non fossero resi perfetti senza di noi”. (A chi si riferisce qui il pronome “noi”? Ebrei 3:1 mostra che si riferisce a persone “partecipi della chiamata celeste”. Pertanto per i fedeli prescelti dev’esserci la speranza di una vita perfetta in un posto diverso dal cielo e cioè qui sulla terra).

Sal. 37:29: “I giusti stessi possederanno la terra, e risiederanno su di essa per sempre”.

Riv. 21:3, 4: “Ecco, la tenda di Eloah è col genere umano ed egli risiederà con loro, ed essi saranno suoi popoli. E Eloah stesso sarà con loro. Ed egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà più cordoglio né grido né dolore. Le cose precedenti sono passate”.

Si può avere lo spirito di Eloah senza essere ‘nati di nuovo’?

Riferendosi a Giovanni il Battezzatore, l’angelo di Yahuveh disse: “Sarà pieno di spirito santo fin dal seno di sua madre”. (Luca 1:15) In seguito Yahushua disse: “Fra i nati di donna non è stato suscitato uno maggiore di Giovanni il Battista; ma il minore nel regno dei cieli è maggiore di lui [Perché? Perché Giovanni non sarebbe andato in cielo, anche se era già 'nato di nuovo' per opera dello Spirito Santo]. E dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora [al tempo in cui Yahushua stava parlando] il regno dei cieli è preso a forza e i violenti se ne impadroniscono.”. — Matt. 11:11, 12.

Lo spirito di Yahuveh fu “operante” su Davide e “parlò” mediante lui (1 Sam. 16:13; 2 Sam. 23:2), ma in nessun punto la Bibbia dice che egli fosse ‘nato di nuovo’. Non aveva alcun bisogno di ‘nascere di nuovo’, perché, come dice Atti 2:34, “Davide non ascese ai cieli”.

Cosa distingue oggi coloro che hanno lo spirito di Eloah?

Vedi alla voce “Spirito”.



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